Il colpo di stato è fallito in poche ore lasciandosi alle spalle circa 200 morti e alcune migliaia di feriti. Erdogan ha risposto con una purga di dimensioni staliniane imprigionando tremila giudici e oltre quattromila ufficiali, fra i quali una cinquantina di generali e ammiragli. Tutti sono accusati di essere membri o simpatizzanti di quella che il governo turco definisce Organizzazione Terroristica Fethullah guidata dal ricchissimo imam Fethullah Gulen, esule in Pennsylvania sotto la protezione dei servizi segreti USA.