Come previsto, le sconfitte militari subite da Isis in Libia e in Iraq hanno spinto i terroristi ad abbandonare – almeno per il momento – l’obiettivo di farsi Stato. Torna la strategia del terrorismo mobile, portato avanti da piccoli nuclei debolmente collegati o anche completamente isolati fra loro che colpiscono e spariscono prima dell’arrivo delle forze regolari.