Prosegue lo sfoggio di muscoli fra Corea del Nord e Stati Uniti. Da una parte, Kim Jong Un insiste coi test di bombe e missili balistici intercontinentali, dall’altra Donald Trump e il suo segretario di Stato Rex Tillerson moltiplicano le dichiarazioni bellicose avvisando che la “pazienza strategica” degli Stati Uniti è terminata. Intanto aumenta la tensione anche ai confini della Corea del Nord, situata in uno dei punti più caldi del globo fra Cina, Giappone, Corea del Sud e Russia.